COMMENTO ALLO STANDARD
TESTA: riflessioni sul rapporto cranio / muso
del Bobtail

          Premessa: a seguito di valutazione biometriche (misurazione delle varie dimensioni), di norma i cani sono classificati in mesomorfi (mediolinei o normolinei), dolicomorfi (i cosiddetti longilinei, per esempio i Levrieri) e brachimorfi (i brevilinei tipo il bulldog). Sempre in tema con le "misurazioni", il riferimento dal quale partono tutti i rapporti è l'altezza al garrese.

          Il Bobtail è normolineo in tutti i suoi aspetti e rapporti, pertanto rientra nel tipo morfologico mesomorfo, mesocefalo, con lunghezza totale della testa pari ai 4/10 dell'altezza al garrese.

          Detto così è molto generico e didascalico, ed è adatto a descrivere la testa di un gran numero di razze canine. Nostro compito di specialisti è quindi quello di identificare le peculiarità che determinano le tipicità del Bobtail e, nel caso specifico, quelle della testa.

          Dice lo standard del Bobtail: "Cane forte, di aspetto quadrato, di grande simmetria ……assolutamente non alto sugli arti, …. muscoloso, di costruzione solida…… zampe anteriori con forte ossatura.......posteriore ben sviluppato, arrotondato e muscoloso......testa e cranio proporzionati alla taglia. Cranio ampio, piuttosto quadrato. Arcate orbitali ben arcuate. Stop ben definito. Muso forte, squadrato e tronco, la cui misura si avvicina alla metà della lunghezza totale della testa. Tartufo grande e nero".

          Da questa descrizione emerge evidente che, sotto il pelo, il Bobtail è un cane definibile con l'aggettivo "tarchiato", pertanto anche la testa, nel suo complesso, dovrà esprimere in modo marcato tali caratteristiche, restando nei parametri del tipo mediolineo.

          La nostra ipotesi è quindi: "cosa può rendere la testa del Bobtail massiccia e armonica con il resto del corpo?". Segue pertanto la tesi che, per immediatezza di comprensione, non può non essere che "numerica" (pochi numeri valgono più di tanti giri di parole).

          Prendiamo un ipotetico Bobtail con altezza al garrese di cm. 60, pertanto la lunghezza della testa dovrà essere di cm. 24 (60 x 4/10) e questo rimarrà il nostro dato fisso.

          La lunghezza della testa è data dalla somma della lunghezza del muso e della lunghezza del cranio. A questo proposito, lo standard dice testualmente: "Muzzle …. measuring approximately half of the total head length" e molto si è discusso sulla traduzione di approxymately, perché qualcuno tende ad italianizzarlo per assonanza in approssimativamente. Ma, in italiano, approssimativamente assume il significato di "circa", quindi la traduzione diventerebbe "il muso misura circa la metà della lunghezza totale della testa" che lascia intendere che il muso ideale sarebbe lungo quanto il cranio. Se invece consideriamo che approssimativamente deriva da approssimare, che significa "avvicinare" (senza tuttavia raggiungere), la traduzione è "la lunghezza del muso si avvicina alla metà della lunghezza della testa". Qualcuno allora potrebbe sostenere che una simile traduzione fa pensare sia a "un po' meno" della lunghezza del cranio, ma anche "un po' più" (anche se avvicinarsi ad un punto significa "esserci quasi", non superarlo!), quindi prenderemo in considerazione le 3 ipotesi, per poterne scartare definitivamente 2.
Consideriamo inoltre che, sempre lo standard, dice che il cranio è "piuttosto quadrato", quindi tendente al lungo quanto largo, e il muso deve essere forte e squadrato.

          Stiamo prendendo in esame, come detto, una lunghezza totale della testa di cm. 24. Potremo avere quindi 3 casi:

  1. Lunghezza muso cm. 12, lunghezza cranio cm. 12 (tot. cm.24, con muso uguale al cranio), larghezza cranio cm. 12 (uguale alla sua lunghezza)
  2. Lunghezza muso cm. 11 (metà -1). lunghezza cranio cm. 13 (metà+1), larghezza cranio cm. 13
  3. Lunghezza muso cm. 13 (metà+1). lunghezza cranio cm. 11 (metà-1), larghezza cranio cm. 11

          E' evidente che la terza ipotesi è da scartare immediatamente: quando il muso è più lungo del cranio, il cranio risulta piccolo e stretto anche se quadrato, (perchè è da rapportare al muso lungo e comunque forte) e, con simili rapporti, la testa inizia ad essere considerata dolicocefala, e con morfologia tipica del Deerhound. Pertanto, abbiamo dimostrato che la lunghezza del muso superiore alla lunghezza del cranio, per il Bobtail è da considerarsi un grave difetto di tipo.

          Introduciamo un altro parametro utile: l'indice cefalico totale, che si esprime con una formula:
indice cefalico = larghezza del cranio
lunghezza della testa
x 100

e in un mesocefalo, tale indice è compreso nell'intervallo tra 46 e 55 (al disotto si definisce la testa dolicocefala, al di sopra brachicefala).

          Nell'esempio 1 (lungh. muso=lungh.cranio) l'indice cefalico è:12/24x100= 50 e va bene, nell'esempio 2 (lungh. muso cm. 1 inferiore alla metà della lunghezza della testa) l'indice cefalico è:13/24x100= 54, e siamo ancora all'interno dell'intervallo che definisce i mesocefali.

          A livello biometrico, entrambe le teste potrebbero essere considerabili corrette perchè entrambe mesomorfe, invece è indubbio che, a parità di lunghezza totale, per sottolineare la tipicità della testa del Bobtail diventa pregio un muso un po' più corto perché

Altezza al garrese Lunghezza Testa Lunghezza muso Lungh=largh Cranio Differenza Muso/cranio Indice cefalico
cm. 60
cm. 24
cm. 11
cm. 13
cm.2 54,16
cm. 58
cm. 23,20
cm. 10,60
cm. 12,60
cm.2 54,31
cm. 64
cm. 25,60
cm. 11,80
cm. 13,80
cm.2 53,90
 
   
cm. 60
cm. 24
cm. 11,50
cm. 12,50
cm.1 52,08
cm. 58
cm. 23,20
cm. 11,10
cm. 12,10
cm.1 52,38
cm. 64
cm. 25,60
cm. 12,30
cm. 13,30
cm.1 51,95

          Osserviamo la tabella. Nel primo gruppo abbiamo ridotto di solo cm. 1 la metà della lunghezza della testa. Questo centimetro, però, non si deve perdere, ma va aggiunto alla lunghezza del cranio, per mantenere la lunghezza totale della testa pari ai 4/10 dell'altezza al garrese. Di fatto, quindi, la differenza tra muso e cranio risulta essere di ben cm. 2, sufficienti a dare un po' più di compattezza alla testa. Ecco perché la ricerca del muso un po' più corto non è affatto per favorire un'illusione ottica, ma diventa funzionale per dare un reale maggior sviluppo al cranio, che quindi non sembra esteticamente più ampio perché il muso è più corto, ma diventa effettivamente più ampio proprio perché il muso è più corto.

          Riassumendo, in un Bobtail alto cm. 60, una testa lunga cm. 24 (i 4/10 di 60) deve rimanere un obiettivo irrinunciabile. Pertanto, il cosiddetto "muso corto" non deve essere MAI a scapito della lunghezza totale della testa. Se questo avviene, non è corretto parlare di ipertipo, ma siamo di fronte ad un difetto di tipo, che è esattamente il contrario. Infatti, se 12 (cranio)+12(muso)=24 e raccorcio il muso per ottenere la differenza cranio/muso di cm. 2 (come in tabella) mantenendo però fisso il cranio, la lunghezza totale della testa si riduce diventando 12+10=22 cm. In questo caso l'indice cefalico rimane comunque nell'intervallo che definisce un mesocefalo (12/22x100=54,545 che tende al tipo brachicefalo ), però otteniamo una testa nel complesso piccola in relazione al corpo, quindi un difetto di tipo.

          L'ipertipo, invece, lo otteniamo solo se ingrandiamo la testa nel suo insieme. Se anziché cm. 24 (su 60 di altezza) la testa misura, per esempio, cm. 26 (2 cm. in più) e ricalcoliamo la formula 26/2=13 togliamo il solito 1 cm. al muso che diventa cm. 12 per cui il cranio diventa 26-12=14 (la differenza cranio/muso rimane sempre di 2 cm. come nei casi precedenti)e calcoliamo l'indice cefalico 14/26x100=53,846 la testa rimane comunque mesocefala, addirittura un po' meno tendente al brachimorfo, ma in relazione al corpo appare molto più voluminosa perché supera i 4/10 dell'altezza al garrese, con tutto il resto di consegunza.
Solo questo si può definire ipertipo.

         In sintesi, non è la definizione "muso più corto del cranio" a portare all'ipertipo, ma è piuttosto la ricerca di un "grande cranio" come valore assoluto e non rapportato alle dimensioni del tronco.
E' un po' la maledizione del Bobtail: se grande è bello, più grande è ancor più bello!

          Purtroppo siamo portati ad un errore del genere proprio grazie alle esposizioni, che invece dovrebbero essere un'occasione di valutazione cinotecnica. A tutti noi è capitato di cogliere il giudice passare di cane in cane confrontando la misura del cranio con la mano e decidere per quello più grosso, perché una testa "importante" è sempre scenografica. Però….

*Altezza al garrese Lunghezza Testa (4/10*) metà lungh. testa (2/10*) Percentuale Riduzione muso Lunghezza muso Lungh=largh Cranio Indice cefalico
cm. 61
cm. 24,40
cm. 12,20
91,80% cm. 11,20 cm.13,20 54
cm. 68
cm. 27,20
cm. 13,60
91,80% cm. 12,48 cm. 14,72 54

          Dalla tabella vediamo che riducendo di 1 cm la lunghezza del muso di un soggetto alto 61 cm. (limite minimo di altezza per un maschio) il suo cranio diventerà un quadrato con lato di cm. 13,20. Calcolando la stessa percentuale di riduzione del muso per mantenere gli stessi rapporti in un soggetto alto cm. 68 (il mitico maschio "grande"), il cranio sarà con il lato di cm. 14,72, vale a dire 1, 5 cm in più di lunghezza e cm. 1,5 in più di larghezza. Se ci si appoggia la mano sopra valuteremo nel primo caso una superficie di cmq. 174,20 nel secondo caso di cmq. 203,91 e 30 cmq. di differenza si percepiscono! Ecco perché, con il criterio di confronto fine a se stesso, la testa "normale" di un maschio alto sarà definita grande e quindi considerata un pregio, la testa normale dalle identiche proporzioni di un maschio meno alto, sarà definita piccola e quindi penalizzata. Con la stessa logica, nel caso del soggetto grande si dirà "buon muso corto" nell'altro soggetto "muso troppo corto". Per questo motivo, valutando le dimensioni della testa come valore assoluto e non relativo all'altezza, si corre il rischio di premiare soggetti molto alti, ma con teste inferiori ai 4/10 dell'altezza al garrese (ipotipo), perché visivamente comunque "grandi" e di dare una possibilità di emergere a soggetti più piccoli solo se con lunghezza della testa superiore ai 4/10 dell'altezza (ipertipo) perché solo così si può soddisfare il concetto di "grande".

© 01/12/2005 Patrizia Fiorenzato - Se ne vieta la riproduzione anche parziale senza autorizzazione

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